Intervento del Presidente dell’Associazione
degli Avvocati Amministrativisti del Friuli Venezia Giulia
Avv. Gianna Di Danieli
 
IN OCCASIONE
DELLA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE
DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2012
DEL TAR FRIULI - VENEZIA GIULIA
 
(Trieste, 23 febbraio 2012)
 
 
         Buongiorno,
         porto il saluto dell’Associazione degli Avvocati Amministrativisti del Friuli Venezia Giulia, che interviene all’inaugurazione dell’anno giudiziario del TAR del Friuli Venezia Giulia per la prima volta, in quanto associazione appena costituitasi, nel luglio dello scorso anno.
La mia presenza oggi, in un momento che sappiamo difficile per l’avvocatura, vuole essere un atto di cortesia istituzionale e, soprattutto,  di sincero ringraziamento al Presidente Corasaniti per l’invito rivoltoci, che ci onora.
Come è all’evidenza di molti - e certo dell’Associazione che rappresento - questo inizio d’anno, caratterizzato dalle molte novità normative che interessano la categoria forense in generale - probabilmente destinate a cambiare radicalmente l’avvocatura - ha portato gli ordini che la rappresentano a manifestare le loro legittime perplessità attraverso l’astensione dalle varie inaugurazioni dell’anno giudiziario che si stanno celebrando in tutta Italia.
Gli ordini professionali della Regione non sono infatti presenti a questa inaugurazione.
Senza volersi contrapporre in alcun modo a tale posizione, in ragione della diversa identità associativa e delle finalità statutarie, essenzialmente culturali, di arricchimento scientifico e professionale, l’Associazione ha scelto, comunque, di aderire all’invito, ritenendo debba rimanere confinata nella sfera della scelta personale di ogni singolo avvocato, anche iscritto all’Associazione, la decisione di aderire o meno alla protesta in corso.
Le specifiche finalità statutarie perseguite dal sodalizio che rappresento appartengono, infatti, soprattutto, alla sfera  della promozione, sul piano scientifico e formativo, della materia del diritto amministrativo.
Ringrazio, dunque, dell’occasione che mi viene offerta di poter presentare, brevemente, l’Associazione in una celebrazione ufficiale, e di poter dare conto delle attività svolte e dei programmi futuri.
L’Associazione è aperta agli avvocati iscritti ad un albo
professionale del distretto della Corte d’Appello di Trieste, che dedichino la loro prevalente attività professionale alle questioni del diritto amministrativo, agli Avvocati dello Stato operanti presso l'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Trieste, nonché a tutti gli avvocati pubblici dei vari enti.
Si tratta di un organismo che si propone l’approfondimento dei problemi giuridici riguardanti il diritto amministrativo o comunque interessanti la categoria forense specializzata in diritto amministrativo, attraverso l’organizzazione di convegni di studio, seminari, dibattiti e la pubblicazione di contributi scientifici.
La formula appena ricordata traduce in finalità statutaria l’esigenza di arricchimento professionale, consapevoli della fondamentale importanza di stabilire sistematici confronti, scambi ed interazioni tra le componenti del foro: quella degli avvocati, quella della magistratura e con il mondo accademico, (consapevolezza del resto condivisa, come lo stesso Presidente Corasaniti – che ha tenuto a battesimo la prima iniziativa organizzata dall’Associazione nel dicembre dello scorso anno a Trieste - ha sottolineato nel suo intervento al convegno presieduto).
L’esigenza di approfondimento e di una formazione dedicata, comune a tutte le componenti dell’Avvocatura, è particolarmente sentita.
Ritengo che ciò sia dovuto al fatto che nessun altro sistema giuridico è investito da trasformazioni ordinamentali pari a quelle che interessano il diritto amministrativo, nel quale la primazia del diritto comunitario rappresenta spesso un fattore di criticità nella ricerca della norma di disciplina del caso concreto, oltre che di incessante esigenza di aggiornamento.
Le norme dettate dalle istituzioni dall’Unione Europea ed i principi di elaborazione comunitaria sono destinati a prevalere sulle norme dell’ordinamento interno - ed il giudizio di prevalenza rimane affidato all’interprete, per ciò chiamato ad un continuo impegno di aggiornamento e riflessione.
Di qui la sentita esigenza di luoghi, momenti e strumenti di approfondimento e di confronto, che l’Associazione intende realizzare ed implementare.
Dalla rinnovata collaborazione instaurata, da un lato con la cattedra di diritto amministrativo dell’Università degli studi di Udine e, per alcune occasioni convegnistiche, con la Regione Autonoma FVG, e dall’altro con la Scuola Forense di Pordenone, l’Associazione propone, per l’anno 2012, un programma articolato ma unitario, delle iniziative di diritto amministrativo da svolgersi in Friuli Venezia Giulia, rivolto a tutti gli operatori giuridici, che comprende: formazione di base, seminari di aggiornamento e convegni in materia, con il patrocinio scientifico dell’Università per tutte le iniziative in esso proposte.
Per quanto riguarda le specifiche attività curate dall’Associazione, si prevede, in particolare, l’organizzazione di un ciclo di incontri specificamente rivolti agli avvocati amministrativisti, secondo lo schema di “incontri del venerdì pomeriggio”, da tenersi parte in primavera e parte in autunno, e per alcuni dei quali godiamo del privilegio della collaborazione di un giudice di questo Tribunale in qualità di docente e relatore.
L’Università continua nella promozione del ciclo di convegni, di alto livello scientifico, “Il diritto amministrativo che cambia. Per fare il punto su …”, con alcune nuove occasioni dedicate ai temi del diritto amministrativo dell’economia per il 2012.
Su questo impianto di iniziative, si innesta un terzo filone che riguarda l’attività di formazione anche metodologica rivolta dalla Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone ai praticanti ed avvocati.
L’obiettivo di una programmazione comune ed articolata, in grado di intercettare i diversi operatori del diritto in Regione (nessuno escluso), è quello di realizzare il coordinamento, non solo sul piano scientifico delle distinte iniziative, ma anche di fare sintesi rispetto alle plurime proposte formative e di aggiornamento, a fronte di esigenze diverse ma complementari, al fine di giungere ad una cultura del diritto amministrativo in regione condivisa, in un foro che dialoga, veramente, nella stessa lingua.
Ringrazio, dunque, ancora una volta, per l’invito e auguro buon lavoro al sig. Presidente, ai sig. Magistrati ed a tutto il personale amministrativo del TAR FVG, sempre garante dell’ordinato svolgersi dei lavori grazie all’impegno ed alla dedizione personale con cui assolve il proprio dovere.